Una Fetta Di Paradiso: Giacomo Picariello - La Pastiera

giovedì 6 settembre 2012

Giacomo Picariello - La Pastiera


Buon pomeriggio! Questa mattina è arrivata questa ricetta da un nostro amico non-foodblogger che vuole partecipare al mio contest.
Ringrazio Giacomo Picariello per l’adesione!
Vi ricordo che il mio contest “Il Dolce Della Tua Nonna, Oggi Come Ieri” terminerà il 25 novembre 2012 ….affrettatevi, il tempo volaaaaa!
La Pastiera

Per la frolla:
400gr farina di tipo debole; 4 tuorli; 180gr burro morbido; 180gr zucchero a velo; scorza di 1 limone grattugiata; pizzico di sale.


Impastare tutti gli ingredienti in una boule o con un mixer e formare una palla da mettere in frigorifero per circa 30min.

Per il grano:
300gr grano cotto; 100ml latte intero; 1 noce di burro; scorza di limone a pezzo intero.

Porre il grano in una casseruola con la noce di burro e la scorza di limone (mi raccomando solo la parte gialla). Cuocere finche il tutto diventa ben asciutto. Far raffreddare e togliere la scorza di limone.

Per il ripieno:
700gr ricotta vaccina ben scolata (meglio se di un paio di giorni prima); 300gr zucchero; cannella in polvere; 2 cucchiai rasi di acqua di fiori d'arancio; 6 uova; 50gr cedro candito (facoltativo).



Lavorare la ricotta con 250gr di zucchero con le fruste ed aggiungere uno alla  volta i tuorli.
Montare a neve gli albumi con i restanti 50gr di zucchero ed unirli al  composto di ricotta.
Aggiungere la cannella in polvere, e l'acqua di fiori d'arancio.

Per finire:
Stendere la frolla non molto sottile e foderare uno stampo del diametro 30cm.
Porre il ripieno e chiudere con le strisce.
Infornare a 170°C per circa 50min, controllando la cottura.
A cottura ultimata spegnere il forno ed aprire lo sportello gradatamente,
lasciandola raffreddare alla fine con lo sportello aperto nel forno.
Servire ben fredda.
Meglio prepararla il giorno prima.
 
Questa ricetta apparteneva alla mia nonna, sfortunatamente scomparsa prima che io nascessi e tramandatami da mia madre e non è mai cambiata.
Fin da piccolo mia madre mi parlava della pastiera della nonna Michelina e di quando lei l'aiutava a prepararla.
Da allora mi ero messo in testa di imparare la ricetta di quel dolce, divenuto famoso tra parenti e amici nel periodo Pasquale.
Alla fine ci sono arrivato!!!!
Pian piano ho imparato a farla bene, anche se non è difficile, ma si sa che i dolci tradizionali sono un momento sacro (anche se possono essere tecnicamente 
sbagliati nell'esecuzione).
Comunque ogni volta nel periodo Pasquale io e mia madre facciamo a gara a chi per primo si accaparra gli ingredienti per fare la pastiera!!!!
 
 
 

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